Lazio, approvato il piano specifico di interventi per l'artigianato, ai sensi dell’art. 28 comma 3 della L.R. 3/2015.
LINEE DI INTERVENTO: previste due distinte linee di intervento, la linea di intervento A) denominata “Innovazione e Creatività” e la linea di intervento B) denominata “Centri Servizi per l’Artigianato (C.S.A.)”.
OBIETTIVO: aumentare la produttività e il processo di innovazione delle imprese artigiane, in particolare:
- Sostegno alla competitività delle imprese, alla difesa e al rafforzamento del tessuto imprenditoriale;
- Sostegno all’innovazione tecnologica, organizzativa e commerciale delle imprese, all’apertura di nuovi canali commerciali per via telematica e allo sviluppo delle lavorazioni innovative;
- Sostegno alla creatività delle imprese;
- Servizi alle imprese attraverso i Centri Servizi per l’Artigianato (C.S.A.).
INTERVENTI AMMESSI: La Regione sostiene interventi riguardanti l’innovazione, la creatività o entrambe, finalizzati in particolare a:
-Innovazione tecnologica, organizzativa e commerciale delle imprese e apertura di nuovi canali commerciali per via telematica (e-Commerce );
- Innovazione di prodotto/servizio intesa come introduzione sul mercato di un bene o di un servizio totalmente nuovo o significativamente migliorato rispetto alle sue caratteristiche o usi progettati;
- Innovazione di processo intesa come esecuzione di un prodotto o di un servizio nuovo o significativamente migliorato, come cambiamento strutturale del processo aziendale e della gestione dell’attività con l’obiettivo di rendere l’impresa più efficiente e di ottimizzare i costi e la qualità dei prodotti e servizi.
BENEFICIARI: le imprese artigiane, i consorzi e società consortili e le altre forme aggregative, iscritti all’albo delle imprese artigiane, con sede operativa unica o principale nel Lazio.
CONTRIBUTO: la linea di intervento A, per le Azioni 1, 2 e 3, prevede la concessione di contributi a fondo perduto con procedura a sportello, in regime di “de minimis”, per un massimo dell’80 % delle spese ammissibili. Il contributo massimo concedibile è pari ad € 25.000,00 per le imprese artigiane singole. Per progetti realizzati da imprese costituite in forma aggregata (consorzi, società consortili, reti di imprese ed altre forme aggregative), il limite massimo del contributo concedibile è elevato ad € 70.000,00 ed inoltre le imprese costituenti le forme aggregative non devono essere in numero inferiore a 5.
INVESTIMENTO: Il limite minimo di investimento ammissibile non deve essere inferiore a € 5.000,00 al netto di IVA per le singole imprese, elevabile a € 30.000,00 per le forme aggregative.
MAGGIORAZIONE DEL CONTRIBUTO: al fine di sostenere l’occupazione giovanile, la percentuale di contributo concedibile è elevabile al 100% dell’investimento ammesso nel caso in cui l’impresa artigiana attui iniziative volte all’incremento dell’occupazione di giovani fino a 35 anni.
DOMANDE: gli interventi verranno attuati dalla Direzione regionale competente in materia di artigianato mediante avviso pubblico che fisserà le modalità di accesso, istruttoria e concessione delle agevolazioni.

